Lunedì 23 gennaio 2023
Alle ore 18:00
Sala San Rocco (Quartiere Maghetti)
Piazzetta San Rocco 3, Lugano
PROGRAMMA:
Per i Soci che volessero partecipare, alle 17.30 ci sarà la visita culturale / artistica alla bellissima Chiesa San Rocco con la guida del Mons. Willy Volonté, Delegato vescovile per la Pastorale familiare. A seguire, alle 18.00 inizierà la tavola rotonda.
SALUTI INTRODUTTIVI
Raffaele DE ROSA - Consigliere di Stato
Stefano DEVECCHI BELLINI - Presidente UCIT
INTERVENTO DI CONTESTO
“Il tempo breve. Nell’era della frenesia: la fine della memoria e la morte dell’attenzione”
Marco NIADA - Scrittore e già giornalista de “Il Sole24 Ore”
TAVOLA ROTONDA
Modera Don Emanuele DI MARCO - Professore di pedagogia e pastorale presso la Facoltà di Teologia di Lugano
Valentina TESTONI - Mediatrice familiare
Marco MESCHINI - Storico e Presidente di Everest Academy Lugano
Alessandro TRIVILINI - Professore alla SUPSI presso il Dipartimento di tecnologie innovative
Jane LEPORI - Fondatrice di Horizon Advisors e Presidente dell’Associazione Zenzero
Alberto PELLAI - Medico, psicoterapeuta, ricercatore e scrittore
L’intento della serata è fare una profonda riflessione sul valore del tempo, risorsa molto scarsa che tutti noi abbiamo e trascuriamo. Il tempo richiama parole e concetti chiave come lusso e privilegio. Il lusso di fare ancora ricerca e formazione nelle aziende, come dedicare anima e corpo a generare buone relazioni con colleghi, soci e portatori di interesse vari. Il privilegio di provare ancora emozioni per il merito altrui e il riposo legato ad una crescita interiore che rafforzi l’attitudine all’intrapresa personale ovvero a quella imprenditivita’ che oggi giorno forse viene meno. I primi a sperimentare gli effetti dell’eccesso di velocità sono stati gli uomini politici, le star dello spettacolo e dello sport, i grandi manager. Ma ora il fenomeno, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie, che permettono di restare connessi sempre e dovunque, si è diffuso a livello di massa. Il tempo breve esplora, con finezza e profondità, la malattia forse più grave della nostra epoca ovvero quella che ci sta facendo perdere alcuni fondamentali punti di riferimento. L'impatto che questa mutazione ha avuto su di noi, uomini e donne del nuovo millennio, è drammatica perché sta cambiando per sempre la nostra capacità d'attenzione, la nostra immaginazione, la nostra memoria insieme alla nostra identità. Gli illustri relatori, ognuno per il proprio settore professionale di riferimento, ci aiuteranno a capire meglio come approcciarsi alla gestione qualitativa del tempo.
A seguire aperitivo offerto - networking buffet
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